La violenza contro le donne e le ragazze è una delle violazioni dei diritti umani più diffuse e sistematiche.
È radicata nelle strutture culturali e sociali che mantengono la discriminazione di genere, piuttosto che in atti individuali e isolati;
essa riguarda ogni società e oltrepassa ogni genere di confine generazionale, socioeconomico, educativo o geografico
e rimane il principale ostacolo per porre fine in tutto il mondo alla discriminazione di genere. (Assemblea generale delle Nazioni Unite, 2006)
Le Nazioni Unite definiscono la violenza contro le donne come
“qualsiasi atto di violenza di genere che provoca o possa provocare danni fisici, sessuali o psicologici alle donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia che si verifichi nella vita pubblica che in quella privata”.
(Assemblea generale delle Nazioni Unite con la risoluzione 48/104 del 20 dicembre 1993 ) [1].
Nessun paese al mondo è libero dalla misoginia e dalla violenza contro donne e ragazze [2].
In alcuni paesi, questa realtà è molto più evidente [3].
In tutto il mondo, gli stereotipi misogini e i modelli patriarcali condannano ragazze e donne alla miseria e alla sofferenza dalla nascita alla morte, condizionando il loro accesso all'istruzione e limitando le loro possibilità di realizzazione, obbligandole ad una vita subordinata alla società maschile, schiave e vittime di ogni maschio della loro famuglia e comunità.
Barbie è stata un modello per generazioni di ragazze nella società occidentale, che attraverso lei hanno messo in scena i loro sogni e il loro futuro...
Le Nazioni Unite definiscono la violenza contro le donne come “qualsiasi atto di violenza di genere che provoca o possa provocare danni fisici, sessuali o psicologici alle donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia che si verifichi nella vita pubblica che in quella privata”. (Assemblea generale delle Nazioni Unite con la risoluzione 48/104 del 20 dicembre 1993 ) [1].
Nessun paese al mondo è libero dalla misoginia e dalla violenza contro donne e ragazze [2].
In alcuni paesi, questa realtà è molto più evidente [3].
In tutto il mondo, gli stereotipi misogini e i modelli patriarcali condannano ragazze e donne alla miseria e alla sofferenza dalla nascita alla morte, condizionando il loro accesso all'istruzione e limitando le loro possibilità di realizzazione, obbligandole ad una vita subordinata alla società maschile, schiave e vittime di ogni maschio della loro famuglia e comunità.
Barbie è stata un modello per generazioni di ragazze nella società occidentale, che attraverso lei hanno messo in scena i loro sogni e il loro futuro...
[1] http://www.endvawnow.org/en/articles/295-defining-violence-against-women-and-girls.html
[2] http://www.unwomen.org/en/digital-library/multimedia/2015/11/infographic-violence-against-women
[3] http://evaw-global-database.unwomen.org/en